Questo nuovo progetto riafferma quanto Phomea/Pocci viaggi distante anni luce rispetto all'indie italiano [...] è la prova di come si può essere rigorosamente, orgogliosamente artisti indipendenti e pensare in grande....per arrivare a risultati importanti quanto quelli del miglior prodotto dell'overground internazionale.
Gocce di parole abbracciate alla chitarra scendono per l'esofago e trovano poi la strada del cuore [...] l'album di un uomo che ha raggiunto la sua piena maturità artistica e che merita palcoscenici importanti su cui cantare tutta la sua bravura.
L’influenza di Bon Iver e dei Notwist si sente soprattutto in “Perfect Stone” e nella crepuscolare “Look At You” con i suoi arpeggi delicati. Tempo di bilanci per Phomea e se il risultato è questo ben venga.
Il primo singolo, Take Control, ne è un manifesto: l’intimità voce-e-chitarra è funestata da loop che sembrano suonati da un computer impazzito. Uno scontro che finisce per produrre una strana sintesi – inaspettatamente orecchiabile!
It’s a stunningly beautiful listening experience.
Me And My Army è un coacervo di indie rock e folk, ma è anche un concentrato di passione, un luogo dove si incontrano diversi generi perché c’è folk, c’è elettronica, c’è jazz, c’è un mondo coeso che non ti aspetti, e c’è soprattutto la bellezza di un indie folk che proviene dal cuore.
Phomea, il poeta grunge che disegna oltre le parole. Viene in mente il miglior Nick Cave, ma anche i Marlene Kuntz, i Csi e gli Afterhours, il cantautorato concettuale di Marco Parente e quello straordinario potere di sondare l’insondabile dei Sigur Ros attraverso la loro “non musica”.
Qui infatti phomeo, aka Fabio Pocci, mostra tutte le sue potenzialità ed anche le sue caratteristiche precipue. Infatti l'artista pistoiese regala un disco (e la già citata terza canzone) di indie-rock classico, senza troppi fronzoli o derivazione varie e eventuali che non può non strappare più di un apprezzamento per la sua, assoluta, fedeltà "alla linea" ….
Le undici tracce rendono l’ascoltatore privilegiato, ed a tratti inopportuno nell’entrare così in profondità in un momento così privato perché in Annie esistono “solo” Phomea e la madre, ma anche al termine dell’ascolto Fabio Pocci e Annie Denise Couture continuano a scorrere
…e, tra campanelli alla Sigur Rós e crescendo emozionali che riportano alla mente i migliori Pavement, ‘Annie’ scorre malinconico e incisivo, teso all’obiettivo eppure mai invadente. Una gemma sonora che richiede pazienza e supporto ma soprattutto che accende grande curiosità su come potrà essere trasportata dal vivo…
“Annie” è un vero e proprio debutto sulla lunga distanza, che lega una certa attitudine cantautorale ad un sound parzialmente ispirato al rock indipendente degli anni novanta, specialmente quello a stelle e strisce, oltre che ad un pop mai troppo scontato. La partenza, con la titletrack, è morbidissima e immerge in atmosfere oniriche e stratificate, che sembrano caratterizzare anche “Solo aria”, prima di sorprendenti increspature.
Annie è un ricordo, lo specchio del presente e un monito per il futuro, una madre ormai stanca.
Dedicato a mia madre,
Annie Denise Couture.
Annie è un ricordo, lo specchio del presente e un monito per il futuro, una madre ormai stanca.
Dedicato a mia madre,
Annie Denise Couture.
Annie è un ricordo, lo specchio del presente e un monito per il futuro, una madre ormai stanca.
Dedicato a mia madre,
Annie Denise Couture.
Il nuovo album di Phomea (aka Fabio Pocci) si pone come una risposta ad una domanda vecchia ormai 20 anni o forse più. Non solo Fabio, 20 persone hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto, tutti con volti, labbra e cuori diversi, tutti uniti dallo stesso approccio e perennemente alla ricerca di risposte (o forse di domande?). Non vogliamo essere diversi, siamo diversi.Am I human?
Scopri di più Ascolta su SpotifyIl nuovo album di Phomea (aka Fabio Pocci) si pone come una risposta ad una domanda vecchia ormai 20 anni o forse più. Non solo Fabio, 20 persone hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto, tutti con volti, labbra e cuori diversi, tutti uniti dallo stesso approccio e perennemente alla ricerca di risposte (o forse di domande?). Non vogliamo essere diversi, siamo diversi.Am I human?
Scopri di più Ascolta su SpotifyIl nuovo album di Phomea (aka Fabio Pocci) si pone come una risposta ad una domanda vecchia ormai 20 anni o forse più. Non solo Fabio, 20 persone hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto, tutti con volti, labbra e cuori diversi, tutti uniti dallo stesso approccio e perennemente alla ricerca di risposte (o forse di domande?). Non vogliamo essere diversi, siamo diversi.Am I human?
Scopri di più Ascolta su SpotifyWhat about us è la settima traccia del disco Me and my army ma è anche il nome che abbiamo dato al live del disco. Registrato durante il live del 23/12/2022 al Circolo Progresso di Firenze, contiene molti pezzi dal disco Me and my army a volte completamente rivisitati e alcune canzoni inedite.
Ascolta su Spotify Vedi su YouTubeWhat about us è la settima traccia del disco Me and my army ma è anche il nome che abbiamo dato al live del disco. Registrato durante il live del 23/12/2022 al Circolo Progresso di Firenze, contiene molti pezzi dal disco Me and my army a volte completamente rivisitati e alcune canzoni inedite.
Ascolta su Spotify Vedi su YouTubeWhat about us è la settima traccia del disco Me and my army ma è anche il nome che abbiamo dato al live del disco. Registrato durante il live del 23/12/2022 al Circolo Progresso di Firenze, contiene molti pezzi dal disco Me and my army a volte completamente rivisitati e alcune canzoni inedite.
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